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Policlinico Gemelli: Inaugurati il Centro di Farmacologia Clinica e il Giardino Terapeutico

Si è svolta lunedì 18 giugno l’inaugurazione del Centro di Farmacologia Clinica e del Giardino Terapeutico dislocati presso il 10 piano del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS. All’inaugurazione erano presenti il Prof. Franco Anelli, Rettore dell’Università Cattolica, il Dottor Giovanni Raimondi e il Prof. Marco Elefanti, rispettivamente Presidente e Direttore Generale della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, il Prof. Rocco Bellantone, Preside della facoltà di Medicina e Chirurgia della Cattolica e Direttore del Governo Clinico della Fondazione ed il Prof. Riccardo Masetti, direttore della Chirurgia Senologica della Fondazione.

Il Giardino Terapeutico è nato da un’idea del Prof. Giovanni Scambia, direttore del Dipartimento Scienze Salute della Donna e del Bambino e Direttore Scientifico della Fondazione. Si tratta di un servizio nuovo, unico in Italia, che intende creare unione tra la natura e i percorsi clinico – assistenziali delle pazienti affette dai tumori femminili.

Il contatto con la natura – spiega il Prof. Giovanni Scambia – aiuta l’accettazione della cura e migliora le performance della cura stessa, con un percorso che utilizza suoni, sensazioni e olfatto. E’ la massima dimostrazione di cosa vuol dire medicina personalizzata, farmaci innovativi per la cura non solo della malattia, ma della persona“.

Il Giardino Terapeutico, nato nell’ambito del progetto “Exploring the therapeutic benefits of biophilic design in hospital settings” promosso dal Centro studi ReLab – Studies for Urban Re-Evolution, con il contributo del Dipartimento Scienze Salute della Donna e del Bambino, porta per la prima volta la “chemioterapia fuori dalle mura dell’ospedale” grazie ad un’area esterna riparata e protetta. Le pazienti, quindi, durante la terapia, potranno sperimentare un contatto diretto con la natura offerta dal giardino, massimizzandone gli effetti benefici: avranno a disposizione comode sedute al riparo dal sole che consentiranno di godere di sensazioni di rifugio e privacy, saranno circondate dalle piante e saranno immerse in una sequenza naturale di stimoli sensoriali (il rumore dell’acqua, i suoni della natura, le variazioni di temperatura dell’aria, l’intensità variabile della luce, la presenza di piccoli animali come le farfalle).

Subito fuori dall’area di Chemioterapia sono presenti, inoltre, lungo tutto il percorso del giardino, gli agrumi e le piante aromatiche officinali appositamente scelte per mitigare gli effetti collaterali delle terapie e per consentire un’esperienza tattile e olfattiva. Le pazienti potranno così creare il loro percorso sensoriale, secondo le loro preferenze.

Il Centro di Farmacologia, invece, è dedicato agli studi di fase 1: vengono condotti trials clinici fondamentali per osservare come si comporta una nuova molecola nell’organismo femminile e per definire trattamenti personalizzati e di precisione.

Il primo trial di fase 1 sarà eseguito con una nuova molecola per i tumori ovarici – spiega il Prof. Giovanni Scambia – la sperimenteremo su pazienti che non hanno altre possibilità di cura in questo momento e potranno quindi trovare, attraverso l’utilizzo di questa molecola, una nuova forma di terapia“.

Il Centro di Farmacologia Clinica e il Giardino Terapeutico rappresentano un ulteriore passo avanti verso una medicina personalizzata e di precisione, un modo per mettere al centro la cura della persona prima ancora della malattia.

La realizzazione del Centro e del Giardino Terapeutico sono stati finanziati anche grazie ad una importante donazione da parte dell’associazione “Oppo e le sue Stanze Onlus”.

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